È stato inaugurato ieri a Malpensa il primo centro di addestramento in Europa di Ansett Aviation Training: un investimento di 50 milioni di euro per la formazione di piloti e comandanti da tutto il mondo.
“Questo è il terzo centro in Italia, completamente nuovo, e senz’altro il più avanzato grazie anche all’aiuto delle istituzioni e degli operatori. A breve avremo a disposizione ben quattro diversi simulatori di ultima generazione, e attireremo clienti da tutta Europa e dal mondo”, ha esordito Flavio Sordi, Direttore Generale di Ansett Aviation Italia, aprendo la visita presso il nuovo centro di addestramento di Malpensa.
L’aeroporto di Milano Malpensa ha un ruolo fondamentale nel panorama aereo europeo ed è per questo motivo che la società australiana Ansett ha deciso di investire qui, inaugurando ieri 12 dicembre il nuovo centro di addestramento piloti in una nuova struttura sita tra i Terminal 1 e 2.
Qui verranno installati i simulatori per i velivoli A320 NEO, l’ultima generazione di airbus, il B737NG, il più grande della sua categoria, AVRO RJ, un quadrimotore di piccole dimensioni diffuso in tutto il mondo, e CL – 415, un seaplane destinato al lavoro aereo utilizzato nella prevenzione e spegnimento degli incendi. Proprio quest’ultimo sarà la vera novità del centro.
“Questo simulatore è il primo di sempre nel suo genere. La Ansett, in collaborazione coi propri partner, ha pensato a questa nuova soluzione per rispondere alle esigenze degli operatori impiegati nei programmi antincendio di tutto il mondo” ha continuato Sordi. Prima di oggi, infatti, non esisteva un simulatore per questo tipo di aeroplani. La formazione avveniva quindi direttamente sui mezzi, causando diversi incidenti di più o meno elevata entità (basti pensare che l’80% degli incidenti accaduti finora sui CL – 415 è avvenuto in fase di addestramento). Il simulatore riprodurrà completamente tutta l’attività, dal lancio dell’acqua fino all’ammaraggio, rivoluzionando definitivamente questo settore.
Il primo simulatore allestito è quello che riproduce (con una fedeltà alla realtà a livelli mai raggiunti prima d’ora) le manovre di volo del B737NG. Al suo interno vengono riprodotte tutte le sensazioni visive e sonore che ogni pilota ha durante un volo reale, con un’estrema accuratezza dell’immagine mostrata sugli schermi. Un’esperienza magnifica per i non addetti ai lavori che hanno avuto in via eccezionale il permesso di provare il brivido di pilotare un aereo di linea partendo da Malpensa (o almeno, dalla Malpensa virtuale del simulatore), seguiti da due Comandanti istruttori.
Quando inizieranno i percorsi di formazione, dunque? A breve, secondo Sordi: “Abbiamo dovuto attendere le certificazioni da parte degli enti nazionali preposti e dagli operatori addetti al controllo delle macchine per la simulazione di volo, che sono parecchie. Adesso siamo pronti per iniziare il nostro lavoro, in collaborazione con le aziende di riferimento del settore sparse in Europa e nel mondo, dalla Francia alla Turchia fino al Mali, al Canada e agli Stati Uniti”. Nel frattempo, gli Stati di tutto il mondo guardano agli sviluppi di queste macchine, nell’attesa di potersene dotare in un futuro.